Corso di Difesa Personale Femminile

Il nostro Corso di Difesa Personale Femminile mira alla reazione immediata della praticante.

Attraverso un allenamento mirato infatti, le allieve saranno in grado di gestire una situazione potenzialmente pericolosa.

Il lavoro parte dalla presa di consapevolezza che si può non essere vittima.

Da qui esercizi specifici e tanto allenamento, che porterà ad uno sviluppo del sangue freddo, accrescimento dell’autostima e accrescimento della determinazione.  

Il Corso di Difesa Personale Femminile è adatto ad ogni tipologia di praticante, senza limiti di età o di preparazione atletica.

Le lezioni si svolgono due sabati al mese dalle 9 alle 10 e 30, e sono tenute dall’istruttrice di Ju Jitsu II Dan e di Difesa Personale Roberta Zanobi.

<<Il ju jitsu è stata la mia sublimazione del dolore, ma non solo, mi ha cambiata, nel modo di affrontare le cose.

Dal semplice leggere le situazioni per strada da cui sono riuscita ad uscirne solo con uno sguardo al sentirmi più sicura.

Tutta la rabbia, l’impotenza svanisce nel mettere corpo e mente in una disciplina che giorno dopo giorno ti rapisce, in cui appunto il corpo e la mente non possono essere divisi.

Il passato e il presente diventano un’unione di esperienze e vissuti che guidano verso il futuro.

La paura in un’ipotetica aggressione (speriamo mai) non svanirà mai.

Magari non riusciamo neanche a metterci in guardia o a muoverci perché per strada la situazione è differente, non si diventa onnipotenti, come molti credono nelle arti marziali e nel senso comune.

Ci si mette alla prova, giorno dopo giorno tramite il lavoro sul tatami (tradizionale pavimentazione giapponese su cui ci si allena), la resistenza, il sacrificio, la disciplina, l’umiltà, il rispetto.

E quando si riceve un colpo dal quale non ci si è riusciti a difendere, ci si domanda “e se fossi stata per strada?” e si lavora per migliorare. Non è paranoia, è saper dire “Io non ci sto” che può essere esteso ad ogni nostra dinamica personale, una propria battaglia, non arrendersi, diventare dei combattenti sul tatami e nella vita di tutti i giorni. Essere pronti ad adattarsi e a volgere una situazione spiacevole a proprio vantaggio, come in un combattimento, come in qualsiasi situazione di vita. Trovare la forza mentale per reagire e uscirne fuori, sicuramente feriti, ma vivi.>>  Vittoria Opitano


Leggi l’ articolo sul seminario di Psicologia applicata alla Difesa Personale scritto dalle nostre Jutsuka!

Trovi l’articolo anche sul Corriere della Città