La prima parte della terminologia è dedicata alle forme di saluto. Come buona norma nel Dojo si insegna la disciplina e prima di imparare a far parte di un gruppo la prima cosa che deve essere acquisita è il saluto e il rispetto per il Dojo per il maestro e verso i jutsuka.
SALUTO = REI
Ritsu-rei= Saluto in piedi
Za-rei = saluto in ginocchio
POSIZIONI FONDAMENTALI – SHISEI
Yoi: gambe leggermente aperte all’altezza delle spalle
Heisoku dachi: piedi uniti e gambe lungo le spalle
Seiza: posizione inginocchiata
Kiba-Dachi: posizione del cavaliere ginocchia flesse e piedi paralleli
Zenkutsu-Dachi: Gamba avanti piegata, gamba dietro stesa busto eretto peso al centro.
Shisen-hontai: Gambe aperte all’altezza delle spalle, piedi leggermente aperti
Kokutsu dachi: piede anteriore in direzione di marcia, il posteriore a 90° rispetto all’anteriore, talloni sulla stessa linea. Ginocchia flesse ed in linea con i piedi.
NUMERI
Ichi = Uno
Ni = Due
San = Tre
Shi = Quattro
Go = Cinque
Roku = Sei
Shichi=Sette
Hachi = Otto
Ku = Nove
Ju = Dieci
GUARDIA – KAMAE
Migi Kamae: Guardia destra
Hidari Kamae: Guarda sinistra
SPOSTAMENTI – SHINTAI
Tsugi-Ashi : spostamento con un mezzo passo a piedi paralleli in tutte le direzioni. Le gambe restano aperte all’altezza delle spalle senza unirsi mai
Okuri-Ashi: il corpo si sposa lateralmente e le gambe si spostano senza mai unirsi
Tai-Sabaki: spostamento circolare.
Kuzushi, Tsukuri, Kake – Le tre fasi di una Proiezione
Una parte fondamentale rappresenta lo studio delle proiezioni, apprendere le tre fasi di qualsiasi proiezione durante lo studio della tecnica porta ad una conoscenza approfondita, padronanza e una esecuzione efficace.
1) Kuzushi- Sbilanciamenti
Happo No Kuzushi – Le Otto Direzione di Sbilanciamento
2) Tsukuri-Preparazione
In questa fase prepariamo il nostro corpo per la proiezione o per la posizione richiesta per la tecnica: avvicinamento, tai-sabaki, flessione delle gambe, distribuzione del peso, ecc. Ogni movimento viene eseguito con le specifiche necessarie per ciascuna tecnica e viene eseguito mediante lo studio dettagliato per quella situazione.
3)KAKE-PROIEZIONE
La proiezione è la fase conclusiva, quindi la fase dove si esercita la forza necessaria e maggiore rispetto alle prime due fasi, nei primi punti si studia come utilizzare la forza del nostro avversario a nostro vantaggio.
Poiché la forza massimale della nostra muscolatura può essere protratta in un breve lasso di tempo, il Tori eserciterà molta meno forza nelle fasi iniziali al fine di proiettare con la massima efficacia, cercando di non far recuperare lo squilibrio perduto del suo Uke, nella fase finale.
ATEMI-WAZA – COLPI DI BRACCIA E GAMBE (CALCI e PUGNI)
(TSUKI: colpo con il pugno)
Oi-Tsuki= (Pugno Jab) passo in avanti con pugno e gamba dello stesso lato.
Gyaku-Tsuki = (Pugno diretto) passo in avanti con pugno e gamba opposti.
Uraken Uchi = col dorso della mano.
Ura Tsuki: montante
Tetsui = pugno a martello dall’alto colpendo con la parte inferiore del pugno
Age Tsuki: Uppercut
Mawashi–Tsuki = circolare – gancio con braccio e gamba stesso lato.
COL GOMITO:
Yoko-Empi = laterale.
Ushiro-Empi = all’indietro.
Mawashi-Empi = circolare.
TAGLIO DELLA MANO:
Shuto = dalla parte del mignolo – dall’esterno verso l’interno. Dall’interno verso l’esterno.
TAGLIO DELLA MANO:
Haito-Uchi = dalla parte del pollice – dall’esterno verso l’interno. Dall’interno verso l’esterno
COL PALMO DELLA MANO:
Teisho-Uchi = colpire con la parte bassa della mano al volto (mento, naso, fronte).
ATEMI CON GLI ARTI INFERIORI
HIZA GERI: Ginocchiata
MAE-GERI = Calcio Frontale
YOKO-GERI = Calcio laterale
MAWASHI-GERI = Circolare
KAKATO-GERI=
USHIRO-GERI = all’indietro colpendo con il tallone.
TOBI (MAE) GERI: Calcio frontale, laterale o all’indietro che viene tirato saltando
URA-MAWASHI-GERI = all’indietro dall’esterno all’interno.
USHIRO-MAWASHI-GERI = all’indietro col giro dall’esterno all’interno.
TERMINOLOGIA DELLE LEVE ARTICOLARI: KANSETSU-WAZA
Kote-Gaeshi = rovesciare il polso.
Ikkyo = torsione del polso e spinta con la mano al gomito portandolo a terra col braccio teso.
Nikkio = (Kote-Mawashi) torsione del polso con il mignolo verso l’alto, e pressione sul gomito verso il basso.
Sankyo = presa al palmo della mano e torsione verso l’interno con la mano sx passando sotto all’ascella controllando che il suo gomito sia verso l’alto.
CADUTE –UKEMI
Migi Yoko Ukemi = Caduta laterale destra
Hidari Yoko Ukemi = Caduta laterale sinistra
Ushir o Ukemi = Caduta indietro
Ushiro_Tomoe Ukemi = Caduta indietro con recupero Migi Zenpo Kaiten Ukemi = Caduta destra in avanti rotolata
Hidari Zenpo Kaiten Ukemi = Caduta sinistra in avanti rotolata
Mae Ukemi = Caduta centrale rotolata in avanti
Mae Heiban Ukemi = Caduta piatta rotolata in avanti
SHIME-WAZA – Tecniche di Strangolamento
Sankaku-Jime: (triangol lock)
ADAKU JIME (strangolamento operativo)
TERMINOLOGIA DELLE PROIEZIONI: – NAGE WAZA
Osoto-Gari, Ouchi-Gari, Kouchi-Gari, Sasae-Tsurikomi-Ashi, Hiza Guruma, De-Ashi-Barai, Ippon-Seoi-Nage, Tai-Otoshi, O-Goshi, Uki-goshi, Koshi-Guruma, Seoi-Otoshi, Harai-Goshi, Hane- Goshi, Yoko-Wakare, Kani-Basami, Soto-Makikomi, Tomoe-Nage, Sumi-Gaeshi.
OSAE-KAMI-WAZA: tecniche di immobilizzazione a terra:
Hon Kesa Gatame:
Letteralmente “controllo fondamentale a fascia” consiste nell’immobilizzare Uke. Tori ponendosi lateralmente con le gambe aperte a compasso sfruttando il proprio peso appoggiando il fianco su quello di Uke cinge con un braccio il collo dell’avversario e con l’altro prende il braccio all’altezza del tricipite ponendo il braccio sotto l’ascella.
Yoho Shiho Gatame
Letteralmente “controllo laterale quattro punti” consiste nell’immobilizzare Uke. Tori ponendosi lateralmente con le gambe aperte e ponendo il proprio petto su quello di Uke cingerà con un braccio il colle e con l’altro passando tra le gambe cercherà la cintura “obi” dell’Uke.
Tate Shiho Gatame
Letteralmente “controllo verticale quatto punti” consiste nell’immobilizzare Uke. Tori ponendosi sopra sfrutterà il suo peso distribuito omogeneamente incordando un braccio di Uke e ponendo le gambe a blocco di quelle dell’avversario.
Kami Shiho Gatame
Letteralmente “controllo superiore quattro punti” consiste nell’immobilizzare Uke. Tori ponendosi dalla parte della testa di Uke pone il proprio petto su quello dell’avversario bloccando entrambe le braccia con le proprie.
Ude Garami
Uke è in posizione supina, Tori è al suo fianco sul lato destro. Tori, con la mano sinistra, afferra il polso sinistro di Uke, pollice sotto, dita sopra, e lo tiene ben fermo a terra; con la mano destra passata al disotto del braccio piegato di Uke, prende il proprio avambraccio all’altezza del polso. L’azione dolorosa di torsione si ottiene forzando in alto il gomito di Uke a mezzo dell’avambraccio di Tori. L’avambraccio di Uke deve essere piegato ad angolo retto. Lo stesso risultato si può ottenere con il braccio di Uke piegato in basso od anche se piegato dietro la schiena.
Ude-Hishigi-Juji-Gatame
Tori afferra il braccio di Uke con ambedue le mani, passa la propria gamba destra oltre il collo di Uke e ne poggia la pianta a terra con il tallone quasi a contatto con il collo di Uke, il piede sinistro resta puntato contro il fianco di Uke, il braccio sinistro di questi è tra le gambe di Tori contro articolazione. L’azione di leva sarà ottenuta con l’inarcamento del bacino di Tori per forzare le giunture del gomito di Uke.
Ude-Hishigi-Ude-Gatame
Tori applica una leva articolare creando uno spazio sotto al gomito